Tutto teso a sopravvivere il nostro Protagonista si riveste di piccole escrescenze che gli servono per radicarsi nell'utero. Queste "radici" formano la placenta.
Intanto l'aspetto del bambino sta cambiando: all'interno della morula un gruppo di cellule ingrossate costruisce il corpicino, mentre quelle periferiche costituiscono le membrane di protezione e di connessione all'utero.
Fra le due parti si forma un vuoto: è l'inizio del sacco amniotico nel cui liquido il piccolo galleggerà fino alla nascita.
Verso il sesto giorno il bimbo cambia ancora: perde la forma sferica e si accuccia assestandosi a strati, detti foglietti embrionali.