L'intensa crescita del piccolo richiede un incessante rifornimento.
Per procurarglielo la placenta si sviluppa tanto da raggiungere alla fine la consistenza di un largo disco spugnoso di circa mezzo chilo.
In questa foto (a dieci settimane) ne vediamo il raccordo.
La placenta fa da barriera fra la madre e il figlio, serve da terreno di scambio fra loro senza permettere mescolanza di sangue.
Infatti il sangue del bambino, passando dal cordone ombelicale, scorre nella placenta cercando di accostare i vasi sanguigni materni che si trovano al di là, nell'utero.
Così, attraverso quella parete i globuli si scambiano il loro carico gassoso: il piccino dà alla mamma il "cattivo" (anidride carbonica) e prende il "buono" (ossigeno e sostanze nutritive); mentre lei fa maternamente l'opposto: si porta via il cattivo e gli lascia il buono... come farà sempre!