Le croci che riempiono i nostri cimiteri di guerra ci parlano di uomini che amavano la vita.
Quando si è giovani, a diciannove o venti anni nessuno pensa ad uccidere, a troncare la vita di altri uomini.
Purtroppo spesso il futuro non è nelle nostre mani: sessanta anni fa nel mondo c'era una forza malvagia in libertà e toccò a quella generazione fermarla.
Quando la sfida arrivò la società disse a quei ragazzi che dovevano andare a combattere e così fecero: con fede, con entusiasmo, con timore e talvolta con la forza della disperazione.
L'obiettivo era quello di distruggere l'impero nazista, di bombardarlo dall'alto e di invaderlo dal mare.
L'ultimo conflitto mondiale è stato uno dei momenti culminanti del Novecento; fu nelle sue innumerevoli e tragiche battaglie che si decise se questo mondo sarebbe stato libero, nazista o comunista.
«Coloro che godono della propria libertà come se non avesse valore dovrebbero considerare
l'altissimo prezzo che fu chiesto alle generazioni che li hanno preceduti»
La libertà di cui godiamo ha un prezzo elevatissimo e le croci ci ricordano la sofferenza di tante giovani vite spezzate; ci ricordano che tanti uomini non sono tornati e hanno pagato caro il loro amore per la libertà e per la vita; ci ricordano che le persone che li amavano non li hanno più rivisti.
Eppure è anche per questo che oggi siamo liberi, grazie al loro sacrificio.
Queste pagine sono dedicate anche a loro.
È importante continuare a ricordare questi eventi, capire perché si sono verificati.
Più si ricordano gli orrori della guerra e più remote sono le possibilità di imbarcarsi in un'altra avventura senza ritorno.
È doveroso ricordare i nostri Caduti perché ci hanno aiutato a vivere in un mondo migliore.
Questi uomini meritano la nostra gratitudine per i sacrifici che fecero nella loro gioventù: rischiando la loro vita, morendo per il loro Paese e sacrificandosi anche per noi.
Dobbiamo molto a persone sconosciute che è tanto facile dimenticare.
Coloro che godono della propria libertà come se non avesse valore dovrebbero considerare l'altissimo prezzo che fu chiesto alle generazioni che li hanno preceduti.
The Band of the Royal Lancers - Hymn to the Fallen Heroes
[ 6,10 MB ]
