La grande cerimonia internazionale di inizio
È la prima grande occasione nella quale tutti i pellegrini che partecipano al Pellegrinaggio militare internazionale, ormai arrivati a Lourdes, provenienti dai diversi paesi d'Europa e oltre, si ritrovano insieme per manifestare e testimoniare reciprocamente la gioia di partecipare uniti a questa meravigliosa esperienza dello spirito.
Nella celebrazione inaugurale le bandiere di tutte le nazioni presenti sfilano insieme come una cosa sola.
Militari con le uniformi differenti, si trovano fianco a fianco per vivere la fraternità, per dire al mondo che è stupendo incontrarsi, conoscersi, salutarsi, superando ogni barriera e divisione.
Cerimonia ufficiale di apertura del pellegrinaggio preceduta dalla rappresentanza vaticana
A fronte di tragiche realtà, dονe gli uomini si contrappongono e si combattono, le decine di migliaia di militari di Lourdes gridano al mondo il grande valore della concordia, della solidarietà e della pace, nell'ascolto dell'insegnamento di Cristo.
Non è una cerimonia retorica, è un incontro per accogliersi gli uni gli altri, per dire che è bello stare insieme, vivere in comunione, che anche i militari cristiani formano una chiesa, un popolo di credenti in Cristo, che ha messo a fondamento della sua buona novella il precetto della carità, che è attenzione e donazione agli altri.
La celebrazione inaugurale è un incontro festoso di militari, di giovani e reduci, che vogliono essere una cosa sola, che vogliono abbattere ogni steccato, che vogliono superare le divisioni del passato e del presente, nella certezza che Dio è uno solo e gli uomini sono tutti fratelli.
Statua dell'Incoronata nell'Esplanade du Rosaire
Celebrazione comunitaria della riconciliazione
Partecipare al pellegrinaggio significa, prima di tutto, mettersi in cammino per andare incontro a Qualcuno.
Fare il pellegrinaggio a Lourdes nasconde per molti il desiderio sincero di incontrare la Madonna e il suo figlio Gesú Cristo, il Salvatore.
La celebrazione comunitaria del sacramento della Penitenza, ha l'intento preciso di rispondere a tale desiderio, di incontrare Gesú che ha detto: «Non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori» (Mt 9,13) e anche: «Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza» (Gv 10,10).
E l'apostolo San Giovanni aggiunge: «Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi» (1Gv 1,8).
Ogni uomo ha bisogno di riconciliarsi continuamente con Dio, per mezzo di Gesú Cristo, riconoscendosi per quello che realmente è, debole e peccatore.
La grotta di Massabielle
La Grotta delle Apparizioni è il cuore di Lourdes, il centro di attrazione piú forte per milioni di persone provenienti da tutto il mondo che se ne sentono irresistibilmente attratte e con profonda devozione vi sostano davanti.
Cosí racconta la piccola Bernadette che aveva quattordici anni al suo primo incontro con la Vergine:
«Alzai gli occhi e vidi un groviglio di rami e di fronde, che ondeggiavano, agitati al di sοpra dell'apertura piú alta della grotta, mentre nulla invece si muoveva tutto intorno. Dietro a quei rami, nell'apertura, io vidi subito dopo una giovane, bianca, nοn piú alta di me, che mi salutò con un leggero inchino del capo; nello stesso tempo Ella allontanò dal corpo le braccia tese, aprendo le mani, come le statue della Madonna; dal suo braccio destro pendeva una corona del rosario».
A partire da quell'11 febbraio 1858, quella grotta continua ad essere la muta testimone della presenza misteriosa della Madre di Dio in mezzo a noi.
La S. Messa celebrata all'interno di quella grotta è senza dubbio il momento piú significativo del pellegrinaggio che è mettersi in cammino verso Cristo sollecitati dal richiamo della Madre santissima sua e nostra.
È un momento da vivere al massimo della tensione spirituale per non disperdere la preziosa opportunità di un incontro che cοme singoli e come Chiesa di militari, abbiamo davanti a quella grotta benedetta.
Sfilata delle rappresentanze nazionali
La Benedizione eucaristica dei malati
Il pellegrinaggio a Lourdes è un'occasione unica per comprendere le grandi cose che Dio ha compiuto in quest'angolo di mondo per mezzo della Vergine Maria.
Tanti malati vengono portati a Lourdes davanti alla Grotta, dai loro cari e da innumerevoli amici.
Guardando piú attentamente quei malati si comprende che la loro presenza a Lourdes è la risposta piú vera all'invito che la Vergine delle Apparizioni ha rivolto al mondo intero quando è comparsa per l'ottava volta a Bernadette, ripetendo: «Penitenza... Penitenza... Penitenza».
Gesú Cristo ha salvato il mondo soffrendo e morendo sulla croce.
I malati, con il dolore della loro vita, completano quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa» (Col 1,24).
Cristo è presente nella persona di tutti i malati che prolungano nella storia del genere umano la sua passione che redime e salva.
«Εro malato e mi avete visitato» (Mt 25,36): durante la cerimonia pomeridiana, Cristo, presente nell'ostia consacrata, viene portato in processione fra i malati e Cristo, che ha portato realmente la croce sulla via del Calvario, si incontra personalmente con coloro che la croce continuano a portarla nella sofferenza delle proprie membra per le vie della vita.
Sfilata delle bande musicali militari
La partecipazione a questa cerimonia è prima di tutto un gesto di solidarietà.
Esserci significa dire ai malati che non li lasciamo soli, che non voltiamo loro le spalle, che vogliamo aiutarli e siamo felici di pregare per loro e con loro. In secondo luogo è un gesto di gratitudine.
Nel mistero della Chiesa e dell'umanità Dio, come ha fatto con il Figlio suo, chiede ad alcuni di sacrificarsi perché molti altri si salvino.
Anche noi siamo beneficiari del dolore di quei malati che la Vergine ha convocato a Lourdes e che Cristo benedice.
Nel dialogo silenzioso fra Cristo che passa e il malato che lo invoca con fede è possibile imparare la grande lezione di Lourdes, dove si apprende in un contesto universale di fede viva l'immenso valore della sofferenza che redime e salva.
Questo è forse il miracolo piú grande di Lourdes e che si può leggere sul volto di chi ha imparato a portare con Cristo la propria croce.
Della immacolata concezione (beato Giovanni Duns Scoto)
Sito ufficiale del santuario internazionale di Lourdes
Registrazioni originali (francese)
Ave Maria di Lourdes e campane [ 1,57 MB ]
Alleluia [ 450 KB ]
«Pater noster» [ 597 KB ]
