74) È possibile comunicare con i defunti tramite le onde radio?

 

 

 

 

Con la domanda si allude al cosiddetto fenomeno delle "voci elettroniche" (indicate anche come EVP, Electronic Voice Phenomenon), conosciuto anche con il nome di psicofonia o metafonia o transcomunicazione strumentale. Esso riguarderebbe la manifestazione di voci (ed eventualmente anche di immagini) di origine apparentemente non umana udibili in registrazioni, ricezioni o amplificazioni effettuate tramite la strumentazione elettronica.

La tipologia più nota di questo fenomeno è rappresentata dalla memorizzazione anomala di voci attribuite a spiriti, per esempio su un nastro magnetico, oppure alla loro ricezione tramite una radio, una televisione o persino un computer o un telefono. Secondo i suoi sostenitori la metafonia permetterebbe di entrare in contatto con una dimensione diversa dal piano fisico, consentendo all'uomo il contatto con entità preternaturali di origine ignota, che interagirebbero di conseguenza.

Premesso che tali pratiche - ed altre simili - sono sempre da riprovare (vedasi anche domanda n. 48), il fenomeno è facilmente spiegabile senza alcuna necessità di ricorrere a cause preternaturali. Ne tratta in modo chiaro e significativo anche uno studio recente del ricercatore R. Romero che esaurisce la questione:

 

«Per quanto riguarda invece "le voci": capita a tutti prima o poi di trovarsi in situazioni tristi dovute alla perdita di un legame; il desiderio di un contatto non più possibile può portare a interpretare non obbiettivamente alcuni dati, specialmente se in questa situazione entrano in gioco persone esterne che intendono approfittare della circostanza.

Tecnicamente occorre ricordare che dal ricevitore VLF "potrebbero" uscire delle voci: queste, soprattutto nelle ore notturne, sono causate dal sovraccarico degli stadi di ingresso del ricevitore ad opera dei forti segnali in onda corta, (come spiegato [...] nella parte relativa al fenomeno dell'intermodulazione).

Sono affette ovviamente dall'evanescenza tipica della propagazione in onda corta, per questo può comparire improvvisamente una voce che dice qualche parola e poi altrettanto velocemente scompare.

L'effetto è tecnicamente simile a quello che si produce quando si ascolta nel telefono di casa il vicino che sta provando il nuovo trasmettitore CB.

La cosa potrebbe presentarsi soprattutto con ricevitori più semplici quando sono collegati ad antenne molto grandi; ma il fenomeno è così sporadico che il più delle volte non vale la pena complicarsi la vita con un ricevitore più complesso: basta semplicemente essere in grado di riconoscerlo» (cfr. ROMERO R., Radio Natura. La ricezione e lo studio dei segnali radio di origine naturale, Albino 2006, 207).