Vediamo in queste pagine il raffronto fra madre e figlio negli ultimi mesi.
Il piccolo usa ormai i suoi sensi, "risponde" ai rumori sgraditi o graditi, è in relazione con il ritmo di vita della mamma: spesso si addormenta e si sveglia con lei.
Le sue capacità emotive sono ben deste; hanno fonti segrete e lontane, legate al suo patrimonio genetico.
Infatti, come quando si introduce una musicassetta in un registratore e subito questo ci restituisce la sinfonia impressa, così ogni nuovo individuo comincia ad "esprimersi", cioè ad essere se stesso, fin dal concepimento, dal medesimo istante in cui i geni paterni e materni unendosi gli hanno dato il via.