È l'ora zero, il momento magico del concepimento!
Nella cellula-uovo vediamo il nucleo femminile e quello maschile che si stanno penetrando per arrivare a fondersi.
Nel loro accoppiamento i cromosomi paterni e materni unendosi fondono i loro geni.
Le possibili combinazioni offerte dai milioni di caratteri sono infinite: originale, unico, ecco il Protagonista!
Non ne nasceranno mai altri uguali a lui; mai, neppure dagli stessi genitori.
Tale è ogni figlio: assolutamente irripetibile come il suo codice genetico!
Questo figlio, uomo costituito da un'unica cellula, è una meraviglia che supera le nostre capacità ricettive, come un suono troppo alto per essere sentito...
Nel suo infinitesimale "io" si accendono, con la scintilla della sua vita, propositi di un immenso programma che nessun computer potrà mai elaborare; un programma con miliardi di "dati" e con la forza dinamica per attuarsi.
Nessuno può spiegare realmente come sia possibile che una cellula microscopica si riproduca in miliardi di cellule identiche a lei, con il suo stesso nucleo genetico, e dia origine a tessuti tanto differenziati, quasi opposti, quali i muscoli e il cervello, il sangue liquido e le ossa solide, gli arti e gli occhi...
Né si spiega come queste cellule lavorino concordemente, ognuna a vantaggio dell'altra, per la perfetta realizzazione del piano comune che è stampato nel loro intimo.
È inspiegabile, è fantastico, ma così ognuno di noi è arrivato all'esistenza: frutto di un prodigio di inimmaginabile grandezza, proiettato da un impulso di incalcolabile energia, segnato da ineguagliabile dignità.