Icona russa dell'apostolo Pietro

 

 

Dal villaggio di Beloruksa nella penisola Zaonezskaja, che faceva parte del distretto rurale (Pjatina) dell'Onega nel territorio di Novgorod. Lo stato di conservazione è buono.

Il colorito un po' spento, torbido, la mancanza della tela, la tavola lavorata in modo grezzo rimandano a un'origine locale, settentrionale.

Dal punto di vista stilistico l'analogia più stretta si può stabilire con l'icona dell'Apostolo Pietro dalla Deesis del XIV secolo su fondo rosso conservata al Museo russo (Lichacev N. P., Materialy dlja istorii russkogo ikonopisanija, atlante, parte I, Spb. 1906, tavv. CIII, CIV; [Smirnova E. S., Zivopis' Velikogo Novgoroda. Seredina XIII - nacalo XV veka, catalogo, n. 31 ill. a. p. 356]), dove troviamo la stessa interpretazione semplificata dei capelli e delle pieghe delle vesti.

E uno degli esempi più antichi di Deesis in cui le figure a busto sono volte verso il centro della composizione.

 

 

 

 

 

N. B. A causa di alcuni problemi tecnici alcuni caratteri accentati tipici della lingua russa potrebbero essere assenti.