Preghiera dell'uomo di governo

 

«Dio dei padri e Signore di misericordia, che tutto hai creato con la tua parola, che con la tua sapienza hai formato l'uomo, perché domini sulle creature fatte da te, e governi il mondo con santità e giustizia e pronunzi giudizi con animo retto, dammi la sapienza, che siede in trono accanto a te e non mi escludere dal numero dei tuoi figli, perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella, uomo debole e di vita breve, incapace di comprendere la giustizia e le leggi.

Se anche uno fosse il più perfetto tra gli uomini, mancandogli la tua sapienza, sarebbe stimato un nulla.

Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie; mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte, un altare nella città della tua dimora, un'imitazione della tenda santa che ti eri preparata fin da principio.

Con te è la sapienza che conosce le tue opere, che era presente quando creavi il mondo; essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi e ciò che è conforme ai tuoi decreti.

Inviala dai cieli santi, mandala dal tuo trono glorioso, perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica e io sappia ciò che ti è gradito.

Essa infatti tutto conosce e tutto comprende, e mi guiderà prudentemente nelle mie azioni e mi proteggerà con la sua gloria».  

Dal libro della Sapienza (Sap 9, 1-11).

 

 

«Ti raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità. Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità» (1Tm 2,1-4).

 

 

«State sottomessi ad ogni istituzione umana per amore del Signore: sia al re come sovrano, sia ai governatori come ai suoi inviati per punire i malfattori e premiare i buoni. Perché questa è la volontà di Dio: che, operando il bene, voi chiudiate la bocca all'ignoranza degli stolti. Comportatevi come uomini liberi, non servendovi della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servitori di Dio. Onorate tutti, amate i vostri fratelli, temete Dio, onorate il re» (1Pt 2,13-1).  

 

 

 

Per la Patria o per la comunità civile

 

O Dio, che guidi l'universo con sapienza e amore, ascolta la preghiera che ti rivolgiamo per la nostra Patria: fa che fiorisca la giustizia e la concordia, e per l'onestà dei cittadini e la saggezza dei governanti si attui un vero progresso nella pace. Per Cristo nostro Signore.

 

 

Per le autorità civili

 

Dio onnipotente ed eterno, nelle tue mani sono le speranze degli uomini e i diritti di ogni popolo; assisti con la tua sapienza coloro che ci governano, perché, con il tuo aiuto, promuovano su tutta la terra una pace duratura, il progresso sociale e la libertà religiosa. Per Cristo nostro Signore.

 

 

Per gli organismi internazionali

 

O Dio, nostro Padre, che hai creato l'universo e lo guidi con la tua provvidenza, guarda con bontà i rappresentanti delle nazioni, riuniti in assemblea; ispira loro propositi di saggezza, perché in accordo con la tua volontà operino scelte giuste per il bene comune e per la pace. Per Cristo nostro Signore.

 

 

Per il Presidente della Repubblica

 

O Dio, nostro Padre, a cui deve ispirarsi il servizio dell'autorità, concedi al Presidente della Repubblica prosperità e salute, perché nel compimento del suo mandato ricerchi costantemente ciò che ti è gradito, e promuova la libertà e la pace del suo popolo. Per Cristo nostro Signore.

 

 

 

 

I testi presenti in questa pagina sono stati tratti dalla Bibbia di Gerusalemme (versione CEI), febbraio 19825, e dal Messale Romano, LEV, Città del Vaticano 1984.

 

 

 

 

 

 

Esortazione apostolica post-sinodale «Christifideles laici» di S. S. Giovanni Paolo II

 

Congregazione per la Dottrina della Fede

Nota dottrinale sull'impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica