La Dichiarazione esprime la volontà di restare fedeli agli insegnamenti immutabili della Chiesa sulla morale e sui sacramenti del matrimonio, della Riconciliazione e dell’Eucaristia, e alla sua perenne disciplina per quanto riguarda tali Sacramenti. Insegnare e aiutare i fedeli a vivere in conformità a queste verità costituisce in se stessa una eminente opera di misericordia e di carità, soprattutto in un’epoca di grave confusione e disordine qual è il momento presente.
Uno sguardo equanime e oggettivo non può non cogliere la coerenza tra l’evolversi del quadro politico globale e il ruolo che una parte della Chiesa Cattolica ha assunto nell’instaurazione dell'attuale ordine mondiale. È la singolare riflessione dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò alla Catholic Identity Conference del 23 ottobre 2020, intitolata “Fare di Francesco un capro espiatorio - Come la rivoluzione del Vaticano II serve il nuovo ordine mondiale”.
Anno 2018. Il punto sulla situazione attuale.
La tragedia umana dell’ideologia di genere
Un’articolata risposta alle domande e alle falsità ideologiche diffuse dai mass-media sulla teoria del genere (gender theory). Il testo, per la complessità e la natura degli argomenti trattati, è rivolto esclusivamente ad un pubblico adulto. Nell'articolo viene approfondita anche la questione dell'omosessualità nella Chiesa e della pedofilia nel contesto internazionale. Una serie di domande e risposte completano il testo con l'intento di fornire delle risposte sia ai credenti che ai non credenti, offrendo anche un sommario a chi non può leggere il documento in tutta la sua interezza.
Matrimonio, indissolubilità, divorziati risposati ed Eucaristia
Testo scritto nel 1998 dall’allora Cardinale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, S. E. Joseph Ratzinger, ed intitolato: ”A proposito di alcune obiezioni contro la dottrina della Chiesa circa la recezione della Comunione eucaristica da parte di fedeli divorziati risposati”. La medesima Congregazione aveva già scritto nel 1994 una "Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica" su questo tema, con l’esplicita approvazione di papa Giovanni Paolo II, chiarendo la dottrina della Chiesa su questo punto. Considerate alcune opinioni contrarie da parte di alcuni teologi e vescovi il Cardinale volle chiarire ulteriormente la questione e rispondere definitivamente alle eccezioni sollevate. Eccezioni apparse nuovamente, anche di recente, nella relazione del cardinal Walter Kasper relativa alla famiglia e al matrimonio, da trattarsi nel Concistoro (20-21 febbraio 2014). Se ne può evincere come quella dei divorziati risposati sia tutt'altro che una emergenza attuale, bensì una questione frequente nella storia della Chiesa, già chiarita, sia quanto all'aspetto giuridico, sia quanto all'aspetto pastorale. Si tratta di un testo che vale la pena rileggere per fugare le illazioni diffuse dai mass-media in merito a presunte innovazioni nella disciplina ecclesiastica; illazioni favorite talvolta anche da alcuni ecclesiastici. La disciplina della Chiesa in merito è già stata chiarita e non è soggetta a revisioni dettate da ragioni riconducibili ad istanze estranee a quelle del Vangelo.
I divorziati risposati e i sacramenti dell’Eucarestia e della Penitenza
Parliamo dei divorziati risposati, ma il discorso sostanzialmente vale per tutti coloro che vivono in situazioni familiari irregolari. Pensiamo che il tema non può esaurirsi semplicemente nella presentazione della normativa della Chiesa, pur necessaria, ma deve essere oggetto di riflessione in un contesto piú ampio che tenga conto della situazione attuale che la Chiesa sta vivendo. Divideremo il nostro discorso in due parti. In una prima parte, che è come introduzione generale al tema, presenteremo il tema all’interno della visione dell’uomo e della cultura in generale, la seconda parte sarà dedicata direttamente al tema specifico dei divorziati risposati.
Sinodo sulla Famiglia 2014-2015 - Circa i quesiti dei "Lineamenta" - Considerazioni e risposte
In diversi contesti la lettura dei Lineamenta sinodali ha provocato reazioni piú o meno accese assieme ad entusiasmo e sconcerto. Entusiasmo per un Sinodo che secondo alcuni sembra “prendere il largo” verso nuovi ed “esotici lidi”, sconcerto invece per una Chiesa che appare sempre piú confusa sulla sua identità e missione. Nei Lineamenta stessi, si notano posizioni insolite rispetto alla dottrina cattolica e mai notate prima in un simile documento. Posizioni che richiedono una replica.
Beppe Grillo e il ricorrente mito del movimento egualitario, democratico, libero, snello
Fin che si trattava di strillare volgarità e insulti a tutti e a tutto nei comizi piazzaioli, sembrava agli sprovveduti che il “movimentismo” alla Grillo potesse funzionare. Ma il demagogo è stato subito punito da un successo elettorale da lui imprevisto e a lui sgradito. In effetti, è agevole (e gratificante, a causa degli applausi), inveire contro le “caste” partitiche, annunciare apocalittici disastri, quando si è piccola minoranza, quando si dice no a tutto e si sta ai margini della politica; quando, non avendo responsabilità di governo, non si deve fare i conti con la realtà.
Casaleggio e l’anti-papismo dei grillini
Il disprezzo dell’M5S per la Chiesa Cattolica è testimoniato anche dalle statistiche, come scrivono i sociologi Roberto Biorcio e Paolo Natale nel loro saggio Politica a 5 stelle: statisticamente il grillino è «particolarmente lontano dalla Chiesa» poiché «solo il 15% è cattolico assiduo, circa la metà del dato nazionale».
Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali. Documento della Congregazione per la dottrina della fede (3 giugno 2003).
Nota della CEI sui DICO (PACS)
Nota del Consiglio Episcopale Permanente della CEI circa la famiglia fondata sul matrimonio e le iniziative legislative in materia di unioni di fatto.
Comunicato della Pontificia Accademia per la Vita «Sulla cosiddetta pillola del giorno dopo» - 31 ottobre 2000.
L'impossibile liberalizzazione della droga
In questi ultimi decenni, ogni tanto, torna alla ribalta il tema della liberalizzazione della droga, un tema caro ai movimenti radicali che tanta responsabilità hanno nella dissoluzione morale e sociale di intere nazioni, non ultima l’Italia. Anche personaggi di spicco nel mondo della comunicazione si prodigano per sostenere tesi cosí azzardate e pericolose. Azzardate ma anche irresponsabili, considerando che le principali cavie di un simile esperimento sono i giovani, spesso culturalmente e moralmente privi di adeguate difese, ma di questo, i facili “predicatori” della liberalizzazione della droga, sembrano non preoccuparsene affatto.
Istruzione «Dignitas personae» su alcune questioni di bioetica - 08 settembre 2008
Testo italiano dell'istruzione della Congregazione per la dottrina della fede circa alcune questioni di bioetica, in particolare sulla procreazione umana, le tecniche di aiuto alla fertilità, l'ICSI, la crioconservazione di embrioni e ovociti, la riduzione embrionale, la diagnosi pre-implantatoria, l'intercezione e la contragestazione, la terapia genica, la clonazione umana, l'uso terapeutico delle cellule staminali e i tentativi di ibridazione.
Il punto sull'eugenetica liberale
Una riflessione approfondita su alcune questioni di attualità e un invito alla responsabilità morale e politica nei confronti della vita umana.
Risposte a quesiti circa l’alimentazione e l’idratazione artificiali (e Nota relativa)
La somministrazione di cibo e acqua, anche per vie artificiali, è in linea di principio un mezzo ordinario e proporzionato di conservazione della vita. Essa è quindi obbligatoria, nella misura in cui e fino a quando dimostra di raggiungere la sua finalità propria.
Nota dottrinale su alcuni aspetti dell’evangelizzazione - 03 dicembre 2007
Presupponendo l’insieme della dottrina cattolica sull’evangelizzazione, ampiamente trattata nel Magistero di Paolo VI e di Giovanni Paolo II, la Nota ha lo scopo di chiarire alcuni aspetti del rapporto tra il mandato missionario ed il rispetto della coscienza e della libertà religiosa di tutti.
Una breve riflessione sulle dolorose vicende che emergono anche nel panorama ecclesiale: una risposta di fede dinanzi allo scandalo suscitato dai cattivi pastori.
Una riflessione sull'apostasia strisciante diffusa dal "dissenso cattolico" e sulle principali conseguenze sociali ed ecclesiali delle sue dottrine: dal catto-comunismo alla teologia della liberazione, dalla disobbedienza liturgico-disciplinare alla lotta armata.
Sacramento della penitenza e privacy
Per quanto riguarda la sede per le confessioni, sia il Diritto canonico, sia la Conferenza Episcopale italiana stabilisce delle norme opportune, garantendo che vi siano sempre, in un luogo ben visibile dei confessionali muniti di grata fissa tra il penitente e il confessore, cosicché i fedeli che lo desiderano possano servirsene liberamente. Ma è sempre così?
Osservazione e ricerca nei principali settori dell'astronomia, sia in campo planetario che Deep-Sky, osservazioni solari e astrometria. Consulenza e supporto allo studio teorico, soprattutto nel settore del dialogo fra Scienza e Fede.
Teologia e secolarizzazione in Spagna. A quaranta anni dalla chiusura del concilio Vaticano II. Istruzione pastorale dell'86º assemblea plenaria della Conferenza Episcopale Spagnola - Madrid - 30 marzo 2006.
Motu proprio di S. S. Benedetto XVI «Summorum Pontificum» e relativa presentazione - 7 luglio 2007
Testo latino della Lettera Apostolica "Motu Proprio data" sull'uso della liturgia romana anteriore alla riforma effettuata nel 1970, con annessa lettera di presentazione (testo italiano).
Interventi pontifici in materia dottrinale e disciplinare (1960-2020)
Una casistica brevemente commentata circa i principali interventi - spesso poco noti - della Sede Apostolica in materia di fede, di morale e di disciplina ecclesiastica. In questa sintesi si prende atto di casi pubblici e notori e delle relative sanzioni divulgate attraverso i principali organi della Santa Sede e delle conferenze episcopali nazionali.
L’anima e il suo destino secondo Vito Mancuso
Se per teologia si intende la riflessione dell’intelletto umano illuminato dalla fede sulla Sacra Scrittura e sulle definizioni della Chiesa, allora il nostro giudizio complessivo su questa opera non può che essere negativo. L’assenza quasi totale di una teologia biblica (20) e della recente letteratura teologica non italiana, oltre all’assunzione piú o meno esplicita di numerose premesse filosoficamente erronee o perlomeno fantasiose, conduce l’Autore a negare o perlomeno svuotare di significato circa una dozzina di dogmi della Chiesa cattolica.
Recensione de Il Codice Da Vinci di Dan Brown ossia l'anti-catholic entertainment.
Recensione sull'ultimo pamphlet anticristiano di Piergiorgio Odifreddi.